Sergio Corbucci's & quot; Django & quot; interpretato da Franco Nero è uno dei classici spaghetti western e una sorta di classico di culto. Il film parla di una bara che trascina un pistolero di nome Django (Nero) che entra in una città dilaniata dai fanatici del KKK e dai banditi messicani, proprio vicino al confine tra Stati Uniti e Messico. Django ha dei motivi suoi, ma i suoi motivi si complicano quando salva una giovane donna dalla retribuzione del KKK. <br/> <br/> "Django" è sicuramente un film strano Il film presenta un divertente stile narrativo che è accattivante e iconico. <br/> <br/> Il film ha anche alcune sequenze d'azione piuttosto strette, con una scena particolarmente accattivante che prevede uno showdown con 40 membri del clan KKK mascherati di rosso. <br/> <br/> Lo stesso Django è un personaggio eccitante, con un sacco di profondità che viene mostrato senza scavare in noiosi retroscena. <br/> <br/> Mi è piaciuto molto anche lo scenografico e la cinematografia di questo film. Corbucci utilizza molti primi piani del viso per aggiungere elementi drammatici alla storia che sono molto divertenti da guardare. Gli accumuli di montaggio a trazione vengono usati efficacemente nelle scene pre-battaglia, con colpi lunghi e panoramici di nemici in avvicinamento prima che i proiettili volino. La città e il paesaggio circostante sono molto suggestivi, con fango in abbondanza in città. <br/> <br/> Tuttavia, ho qualche lagnanza con questo film. Ci sono alcuni momenti inspiegabili in questo film che hanno poco senso e mi lasciano grattarmi la testa. Uno di questi è post KKK showdown, dove Django lascia inspiegabilmente vivo il leader del KKK. Alcuni altri di questi pop-up compaiono nel corso del film, e compromettono la qualità complessiva della storia. <br/> <br/> I personaggi stessi sono per lo più superficiali, anche se questo non è troppo preoccupante in un western campy come questo. <br/> <br/> Tutto sommato, & quot; Django & quot; è un divertente classico western degli spaghetti. Ci sono alcuni momenti inspiegabili e personaggi deboli, ma questo è un campo occidentale, quindi quelli non sembrano troppo fuori luogo. Mi è piaciuto molto questo film e lo consiglio ai fan occidentali e ai campioni di genere. 7/10 Il super-combattente ex-yankee astuto, duro e formidabile e pistolero esperto Django (l'incomparabile Franco Nero in una performance forte e carismatica di star-making) arriva in una città di confine tra Stati Uniti e Messico trascinata dietro una bara. Django si ritrova coinvolto in un'amara faida tra il Klu Klux Klan e una banda di banditi rognosi. Il regista / co-sceneggiatore Sergio Corbucci fa un lavoro magistrale evocando vividamente uno squallido e pericoloso west incrostato di sporcizia: l'atmosfera pungente del miserabile borgo in cui l'avidità, il vizio, la brutalità e l'amoralità regnano sovrani insieme al tono senza compromessi , il conteggio del corpo astronomico, e momenti sorprendenti di violenza selvaggia esagerata - un ragazzo ha un orecchio tagliato fuori e spinto giù per la gola! - tutti danno a questa immagine un pungiglione feroce in più. Inoltre, Corbucci non solo mette in scena i copiosi sparatutto con brio e abilità, ma arricchisce ulteriormente le cose con un senso maliziosamente divertente di umorismo cinico. La potente presenza meditabonda di Franco tiene insieme questa immagine; riceve il sostegno robusto dalla rossa adorabile Loredana Nusciak come la simpatica prostituta Maria, Eduardo Fajardo come il malvagio maggiore Jackson, Jose Bodalo come il feroce generale Hugo Rodriguez, Angel Alvarez come amabile barista dei vecchi tempi Nathaniel, e Gino Pernice come viscido lacchè fratello Jonathan. La cinematografia nitida di Enzo Barboni offre una vasta gamma di straordinari effetti visivi. Lo spiritoso punteggio di Luis Bacalov fa il trucco incoraggiante. Visione obbligatoria per i fan del genere. Bella canzone! Ma in ogni caso, questo è fondamentalmente un derivato ma divertente italiano occidentale con una dose di violenza più pesante del normale, come un uomo che gli ha tagliato l'orecchio e gli ha dato da mangiare. La cattiva recitazione e la direzione e un aspetto insipido sono invece degli svantaggi. Nero è una terza versione di Eastwood. Nessuna azione davvero elettrizzante, e la suspense è sostituita dalla violenza - indicando la strada per i futuri film italiani e americani. La strada era il personaggio più interessante del film (e non intendo quello come un insulto, è uno dei pochi film in cui si possa dire qualcosa del genere). Una buona colonna sonora (la ridicola title track è un plus). Nero continuò a continuare la sua semi-celebrità in numerosi western e "American Ninja"; colpi di frusta; Django è diventato uno dei personaggi più popolari nella storia dei film italiani (ci sono quasi tutti i film di Django come i film di Maciste). È un personaggio fantastico, e il suo ingresso che trascina una bara vuota nel fango è memorabile. Django (1966) è uno dei miei migliori 5 preferiti occidentali. Una storia di una figura oscura che attraversa il deserto occidentale trascinando una bara. Ovunque vada, i guai sembrano seguirlo. Tutto di questo film è bello, i costumi, il dialogo e la recitazione. Devo avvertirti delle differenze nella lingua inglese e nella colonna sonora originale italiana. Ti imploro di guardare la versione italiana perché ha tutto il bel dialogo inebriante. La colonna sonora inglese è molto blanda e sfrenata, distrugge il film e lo trasforma in uno scherzo. Consiglio vivamente la traccia della lingua italiana. Stai lontano dalla versione doppiata, perderai tutti i toni religiosi e politici e le linee classiche. La versione inglese ha un attore che fa una imitazione molto debole e schifosa di Clint Eastwood, cattiva … davvero brutta. <br/> <br/> A + (italiano) <br/> <br/> C- (inglese) Non sono sicuro di cosa pensare di questo spaghetti western. Franco Nero era davvero bravo a imitare Clint Eastwood. La sua stupidità brillava in quasi ogni scena. Il problema con il film è che non c'è praticamente nessuna trama e pochissima azione. Gran parte della bellezza proviene dall'ambientazione, una città desolata, fangosa e desolata in mezzo al nulla. Apparentemente piuttosto violento per l'epoca, viene bandito in Inghilterra. Divertente perché per gli standard odierni è piuttosto mansueto. C'erano sicuramente dei difetti tra cui il brutto dialogo e poi la banda con i cappucci accesi? Molto strano. Oh, e prego che questa sia l'ultima volta che guardo un film doppiato in inglese. I sottotitoli preferisco sempre e sarebbero stati carini qui. Il doppiaggio è stato così terribile. In ogni caso, non il western a cui sono abituato (uno filmato e ambientato nell'ovest americano), ma comunque non è affatto male. <br/> <br/> - A Kat Pirate Screener
Faiolfedl replied
368 weeks ago